I saltimbocca sono un delizioso secondo piatto tipico della cucina romana che viene da sempre apprezzato a tutte le età.
Come si preparano? Continua a leggere e scoprilo assieme a noi.
Le origini
La ricetta dei saltimbocca ha origini piuttosto profonde nella cucina popolare e, nonostante le più lontane notizie di questo piatto siano attribuite alla città di Brescia, Roma fece di questa ricetta un’icona propria e tipica della cucina romana.
I saltimbocca sono talmente apprezzati in tutta Italia che, lungo gli anni, sono stati influenzati da diverse modifiche come ad esempio la pratica di arrotolarli come fossero degli involtini, oppure cuocerli con l’aggiunta di farina, olio e altri condimenti.
Perché i Saltimbocca si chiamano così?
Una caratteristica peculiare dei saltimbocca alla romana è, per l’appunto, il nome alquanto bizzarro, che non manca di destare curiosità nei turisti, ma anche in ognuno di noi. Il nome “saltimbocca” è un riferimento dovuto alla sua gustosità, che per quanto buono “salta in bocca”, ma anche per la sua composizione. Trattandosi di fettine di vitello piuttosto sottili e di piccola taglia, i saltimbocca sono perfetti per essere gustati (quasi) in un sol boccone!
La vera ricetta
Si tratta di bracioline di vitella da latte, condite leggermente con sale e pepe. Sopra ognuna si pone mezza foglia di salvia e una fettina di prosciutto crudo. Per tenere insieme queste tre cose, s’infilzano con uno stuzzicadenti e, tutte unite, si cuociono con una sfumata di vino bianco e una noce di burro. Da servire ancora caldi, sono un piatto pratico e veloce, ma anche molto apprezzato per la sua semplicità.
Con un contorno fresco e croccante come le nostre puntarelle o il carciofo alla giudia, si sposano divinamente: provare per credere!
Noi di Pistamentuccia lo sappiamo, la vera ricetta è una sola e ce la insegna la tradizione.
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